Questo speciale sake è un kijoshu. Che cos’è il kijoshu? Il sake viene generalmente fatto con tre ingredienti principali: riso, riso koji e acqua. Nel kijoshu una parte o tutta l’acqua viene sostituita con del sake. Di norma, durante il processo di fermentazione, ogni ingrediente è diviso in tre parti e viene aggiunto in stadi diversi per creare il composto iniziale che serve a dare il via alla fermentazione. Per fare il kijoshu si aggiungono due parti di acqua e si sostituisce la terza con del sake.
Durante la fermentazione, il lievito rompe le molecole di zucchero e le converte in alcol. Quando il sake viene aggiunto al posto dell’acqua, l’alcol già presente rende il lievito meno attivo. Questo significa che il composto conterrà maggiore zucchero, rendendo il kijoshu più dolce rispetto al classico sake.
Essendo questo un kijoshu fatto con riso Yamadanishiki, la dolcezza tipica di questa tipologia è ben bilanciata da corposità e aromi riconducibili ai vini francesi Sauternes.
Perfetto in abbinamento con formaggi stagionati e cibi speziati.
L’illustrazione è dell’artista Gaku Azuma, uno degli ideatori dello stile Bokuga.
Produttore: Emishiki
Origine: Shiga
Categoria: Kijoshu Kimoto
Riso: Yamadanishiki
Alcol: 17%
Polish / Semaibuai: 50%
Gusto: dolce
SMV (Sake Meter Value) / Nihonshudo: -20
Acidità: 2,0
Amidoacidi: —
Servire a: 5-10°C
Abbinamenti: formaggi stagionati, cibi speziati