Divertirsi con le temperature di servizio
Dotato di acidità e molti differenti sapori, ricca beva e palato nitido. Troviamo il miele, le noci, lo yogurt. Se vuoi esplorare la categoria yamahai, è molto importante assaggiare questo sake nelle tre temperature suggerite: caldo, a temperatura ambiente e fresco.
La Yoshida nasce ad Ishikawa nel 1870 ed è stata il soggetto del recente documentario pluripremiato chiamato “The Birth of sake” del regista Erik Shirai. Affacciata sul mare giapponese, la regione di Ishikawa è una regione di coltivazione del riso, che ha una fantastica qualità dell’acqua e un clima molto rigido, con abbondante neve in inverno. L’agricoltura è molto importante qui storicamente, essendo abitata da lavoratori delle piantagioni di riso in estate che si trasformano volentieri in produttori di sake in inverno.
Situata nel piccolo villaggio di Yamajima, famoso in tutto il Giappone per la qualità del suo sake, la Yoshida Shuzo ha una particolarità davvero unica e rara: due Toji (enologi), con due metodi diversi, lavorano insieme e si ispirano a vicenda per continuare a sviluppare prodotti nuovi e di qualità sempre superiore.
Produttore: Tedorigawa
Origine: Ishikawa
Categoria: Junmai
Riso: Gohyakumangku
Alcol: 15%
Polish / Semaibuai: 60%
Gusto: semi-secco
SMV (Sake Meter Value) / Nihonshudo: +2
Acidità: 1,6
Amidoacidi: —
Servire a: 8°C / 15°C / 40°C
Abbinamenti: ramen, fritti, formaggi stagionati